mercoledì 2 gennaio 2008

Lento lento questo 2008 è arrivato...


Ho atteso così a lungo la fine del Maledetto 2007, che ora che il nuovo anno è già vecchio di due soli, non riesco comunque a vedere che faccia abbia... perchè rimango sempre tanto legato al mio passato?
Ho speso diversi giorni nel capire cosa mi abbia lasciato in mano quest'anno di Luna appena concluso, ma la mia mente rimane statica in un solo punto, su un solo nome.
Ieri mi è venuta però in mente un'immagine, in cui i 365 si disponevano attorno al mio corpo come un'armatura... Credo manchi ancora qualcosa... Ma già l'idea così forse è molto vicina al reale: il 2007 mi ha regalato qualche difesa in più ( oltre probabilmente ad un'ulcera :-( )...
Chissà a cosa mi servirà...
Ho una fame bulimica di colore...
Ieri ho assistito ad un bellissimo tramonto viola-rosaceo sul profilo di Firenze mentre tornavo a casa, e mi sono stupito di quanto questa città puttana sappia a volte farsi amare...
Chi di voi ha fatto dei buoni propositi per il 2008?

Intanto chiudo con un augurio a tutti, che poi è il messaggio che ho inviato a tutte quelle persone che stanno provando a rendere questa vita un poco meno grigia, e che forse dimentico troppo spesso di ringraziare...

" Niente auguri del piffero senza senso ed ipocriti.
Che ognuno abbia la forza di farcela da solo:
questa è la prerogativa per un anno felice..."


PS:metto anche la risposta di Sabrina che mi è piaciuta molto...
"é bello anche chiedere aiuto in questo mondo di super eroi...".
Grande come sempre!!!

2 commenti:

chiara ha detto...

Eccoti..il primo giorno dell'anno..il più bel regalo che potevi farmi..Mi ha fatto un certo effetto rivederti..eri cambiato.Abbiamo parlato di noi, dei nostri sogni e desideri, del futuro..scordandoci ogni cosa del passato se non quello che ci tiene legati..confidarci mi ha fatto ricordare com'eravamo noi un tempo. Diversi. Ovvio, è passato un bel po' di tempo. Poi ho capito che era il tuo sguardo che aveva qualcosa, eri cresciuto tesoro, non avevi più lo sguardo di chi è fragile o indifeso, di chi è in un momento di stallo e deve risalire dall'oscurità. Ti ho conosciuto in un periodo così difficile per te...e così difficile per me....entrambi con i nostri problemi ci siamo trovati ed accuditi a vicenda.

Poi la scelta: Firenze...e la distanza sembrava uno scoglio insormontabile...ma ce la siam cavata bene i primi due anni....Poi le cose si sono un pò lasciate andare... C'è da dire che mi sono sentita esclusa da te più di una volta, credevo di averti perso e di non esser più qualcosa per te. Ho capito solo dopo che erano cambiate tantissime cose, che forse il Marco che ho conosciuto non c'è proprio più.

La sorpresa più grande è stata però poi ritrovarti, qualche giorno fa e rivivere in un'istante la bellissima sensazione che, seppur lo spazio, il tempo, le cose che ci succedono e ci sballano la vita, il tuo sguardo per me non era cambiato..era lo stesso tenero sguardo di sempre. Ed allora son tranquilla, niente più dubbi e pensieri negativi. So che hai tuoi tempi e le tue cose da fare, ma che ci sei per me e ci tieni a me, a noi.

Mi conosci bene, credo di essere ormai un libro aperto per te. Sai che sono poche le persone che valgono qualcosa ai miei occhi. Sin dal primo momento in cui ti ho visto ero certa che sarebbe nato un forte legame. Mentre quasi tutti passano e svaniscono tu rimani nel mio cuore, sei una delle persone più care, che mi ha lasciato un segno indelebile. Devi avere la certezza che in ogni momento ci sono e ti penso, e che questo non cambierà mai.

Il mio proposito per il 2008? Amore, felicità e salute..le solite cose scontate, vero? E allora per cambiare un pò quest'anno mi propongo che vada come vada..senza troppi pensieri e senza troppe paranoie..con poche parole e molti fatti!

"Non importa quanti sono i momenti in cui respiriamo, ma quante volte ci sono momenti che ci tolgono il respiro..."

Giusto?


Ti voglio bene
un abbraccio, Chiara

Marco ( Mr. No ) ha detto...

A volte ci sono giornate così violente, così piene di eventi... Altre volte c'è qualcosa di silenzioso che scava e distrugge l'animo... e ti trovi di punto in bianco diverso. più vecchio per certi versi. più impaurito forse e spaventato... il fatto che poi la mia testa non vada sempre come dovrebbe, che spesso si comporta come una lente d'ingrandimento sugli eventi, non rende semplice affrontare una giornata. nonostante ciò, non ho paura di perderti,perchè se ci vediamo dopo due anni, è come se fosse passata mezzagiornata. ci capiamo ancora al volo, ci sentiamo cavoli, dentro. non serve dire ciò che succede o ciò che si pensa ogni giorno. perchè poi lì una volta che siamo assieme, siamo di nuovo complici, un poco come due vecchi amanti... non serve temere di perdersi.perchè due anime come le nostre, non si perderanno mai :-) e ti voglio molto bene anche io Chiaretta... e un abbraccio tenero te lo ricorderà ogni giorno a venire...